Bonus SUD 2019

In data 16/07/2019 l’INPS ha rilasciato la circolare 102/2019 contenente le istruzioni operative per fruire del c.d. Bonus Sud.

Di seguito indichiamo l’operatività per usufruire del bonus.

Il Bonus Sud prevede una riduzione dei contributi previdenziali in favore di tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che senza esservi tenuti assumo personale a tempo indeterminato nel periodo che va dal “1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019” (il periodo di copertura è stato ampliato grazie ad un emendamento al Decreto crescita come riportato al seguente link

Possono essere assunti i lavoratori che:

  • Hanno un’età compresa tra i 16 e i 34 anni (intesi come 34 anni e 364 giorni), in stato di disoccupazione (art. 19 del D.Lgs. n. 150/2015);
  • Lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (come previsto dal decreto lavoro del 17 ottobre 2017). Al riguardo si precisa che viene considerato privo di impiego regolarmente retribuito chi, nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha prestato attività lavorativa subordinata per un periodo di almeno 6 mesi ovvero non ha svolto attività autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito corrispondente ad un imposta lorda pari o inferiore alla misura delle detrazioni spettanti ai sensi dell’Art 13 TUIR (DPR 917/86)

 

Assunzioni Incentivate:

Sono incentivate le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione nonché i rapporti instaurati tramite apprendistato professionalizzante. L’incentivo è riconosciuto anche per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro. Lo sgravio è riconosciuto anche per le assunzioni Part- Time, verrà riproporzionato alla percentuale del Part-Time stesso.

 

Valore dell’incentivo:

L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di assunzione nel limite massimo di 8060€ su base annua, per ogni lavoratore assunto. L’incentivo, viene riparametrato su base mensile. Ogni datore di lavoro potrà porre a conguaglio mensilmente 671.66€ (8.060/12mesi). Il termine per la fruizione dell’incentivo è il 28 febbraio 2021

Diritto alla fruizione:

Per poter fruire dell’incentivo il datore di lavoro deve rispettare alcune condizioni:

  • Adempimento degli obblighi contributivi;
  • Osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
  • Rispetto dei CCNL nazionali, regionali, territoriali o aziendali laddove sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale
  • Essere in regola con quanto previsto dall’Art 31 Dlgs 150/2015 e del regime degli aiuti de minimis

L’incentivo spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una regione “meno

Sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una regione “in transizione”

(Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e

dalla sede legale del datore di lavoro.

 

Come espressamente previsto all’articolo 3, comma 2, del decreto direttoriale n. 178/2019, nel

caso di spostamento della sede di lavoro al di fuori di una delle regioni per le quali è previsto

l’incentivo, l’agevolazione non spetta a partire dal mese di paga successivo a quello del

trasferimento.

 

Nell’ipotesi di un datore di lavoro, con sede legale in una regione diversa da quelle sopra citate che intenda assumere i lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in una unità operativa ubicata nelle suddette regioni meridionali, sarà necessario che la struttura INPS competente, a seguito di una specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, rilasci il codice autorizzazione “0L”, che dal 1 gennaio 2018, ha assunto il significato di “datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei territori del Mezzogiorno”.

 

Come richiedere l’incentivo:

 

Il datore di lavoro che intenda richiedere il Bonus Sud deve:

 

  • Compilare una domanda telematica preliminare, nelle “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente” denominata “IOSS”, che consente di conoscere il residuo dello stanziamento. Nel modulo bisogna indicare:
  • Il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione (o la trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato)
  • La regione e la provincia di esecuzione della prestazione lavorativa (deve rientrare tra quelle previste per lo stanziamento)
  • L’importo della retribuzione media, comprensiva di ratei di 13° e 14°
  • La misura dell’aliquota contributiva datoriale che può essere oggetto dello sgravio.

 

Qualora le verifiche INPS diano esito positivo, l’azienda interessata ha 10 giorni di calendario per comunicare a pena di decadenza, l’avvenuta assunzione, chiedendo conferma della prenotazione effettuata in suo favore. L’inosservanza di tale termine causa la decadenza dal diritto al beneficio contributivo. Resta ferma la possibilità di effettuare un’altra richiesta.

 

Le sole istanze relative alle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2019 e il giorno precedente il rilascio del modulo telematico e pervenute nei 10 giorni successivi al rilascio della modulistica online saranno elaborate secondo l’ordine cronologico dell’assunzione.

 

Le istanze relative alle assunzioni effettuate a decorrere dal giorno di rilascio del modulo telematico saranno elaborate secondo il criterio generale, rappresentante dall’ordine cronologico di presentazione dell’istanza.