Il protocollo nasce dall’esigenza maturata durante la pandemia di avere una regolamentazione più strutturata di questa modalità di lavoro.
Le parti sociali acquisiscono un ruolo fondamentale in quanto potranno stabilire i criteri per la gestione del lavoro agile.
Il protocollo si struttura sotto forma di linee guida che le parti sociali dovranno seguire nella futura contrattazione collettiva. Questa dovrà regolare aspetti fondamentali come ad esempio gli strumenti di lavoro, le forme di disconnessione, la gestione dei costi degli strumenti o la formazione.
Lo Studio Donati organizza un webinar per approfondire le nuove regole dello smartworking introdotte dal “Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile”.
Parleremo di queste importanti novità insieme a Michel Martone, Avvocato giuslavorista, già Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Professore ordinario di Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma La Sapienza, autore del libro “Il lavoro da remoto – Per una riforma dello smart working oltre l’emergenza”.