L’INPS con il messaggio n. 4820/2015 ha comunicato che con il decreto Lavoro-Economia n. 90973 sono state assegnate alle Regioni e Province autonome risorse pari a 500 milioni di euro al fine di finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga (CIGD).

Le Regioni cui sono state stanziate maggiori risorse sono la Lombardia (con 88.420.552 euro), il Veneto (con 44.546.558 euro), la Puglia (43.390.814) e l’Emilia Romagna (38.582.722). Diversamente, le Regioni con minori risorse sono la Valle D’Aosta (con 754.269 euro) e le Province autonome di Trento e Bolzano (rispettivamente 2.458.472 euro e 2.947.478 euro).

 

Caratteristiche generali CIGD. Possono accedere alla Cassa Integrazione in deroga i lavoratori subordinati con la qualifica di operai, impiegati e quadri (compresi gli apprendisti e i lavoratori somministrati) che abbiano un’anzianità lavorativa presso l’azienda di almeno 12 mesi.

La CIGD può essere concessa nei seguenti casi:

– situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori;

– situazioni aziendali determinate da situazioni temporanee di mercato;

– crisi aziendale, ristrutturazione o riorganizzazione.

Per quanto riguarda la massima occorre distinguere due periodi:

– dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 la durate è di 11 mesi nell’arco dell’anno;

– dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 la durata è invece di massimo 5 mesi nell’arco dell’anno.

La domanda, infine, deve essere presentata telematicamente all’INPS o in alternativa alla Regione entro 20 dalla data di inizio della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.