Welfare aziendale e sanità integrativa

In Italia, a causa delle forti riduzioni di budget in ambito sanitario, si sta sviluppando sempre più la sanità privata. In tale contesto, un ruolo fondamentale potrà sicuramente essere svolto dalla sanità integrativa e dal Welfare Aziendale.

 

Ruolo parallelo a quello già in uso negli Stati Uniti dove aziende importanti come Amazon, JpMorgan e Berkshire Hathaway hanno costituito una società assicurativa No profit per garantire l’assistenza sanitaria ai propri dipendenti.

Tre sono le aree di intervento previste dalla normativa sul welfare sul tema della sanità

  • Sanità complementare;
  • Servizi diretti alla prevenzione, cura e assistenza ai familiari anziani non autosufficienti;
  • Servizi di assistenza per i bambini.

Le ultime ricerche sul tema del Welfare aziendale, mostrano un sempre maggiore interesse verso l’area della “salute”

Il Rapporto Censis – Eudaimon, ha analizzato quali sono le aree ricomprese nella normativa welfare di maggior gradimento ed utilizzo da parte dei dipendenti. Il risultato dell’analisi mostra come coloro che usufruiscono di piani welfare aziendali, tendono ad impiegare il loro “credito welfare” maggiormente per le aree di previdenza complementare e sanità integrativa. Questo dato, va di pari passo con l’idea di Welfare privato che vede la previdenza e l’assistenza sanitaria, come base fondamentale per costituire un piano welfare aziendale gestibile tramite piattaforme Online come Wel-Don®.

Il rapporto Welfare Index PMI 2018, sottolinea come il 42% delle imprese che utilizzano piani welfare aziendali, hanno stipulato una convenzione per quanto riguarda le macro aree salute e assistenza. La percentuale risulta in crescita rispetto a quella del 2016 che era pari al 32.2%. Un’impresa su 3 considera prioritario un investimento a lungo termine nella sanità e nell’ assistenza a favore dei propri dipendenti e dei loro familiari, garantendo attraverso misure di welfare aziendale l’accesso alle cure e ai servizi di prevenzione, cura e assistenza.

Sviluppo del Welfare in ambito sanitario

 

Come illustrato dal Rapporto Welfare Index PMI 2018 vengono classificate 3 grandi categorie di iniziative in ambito sanitario

  • Sanità integrativa: sostegno alle spese sanitarie delle famiglie offerto dai fondi sanitari o da altre tipologie di forme assicurative
  • Servizi diretti di prevenzione e cura
  • L’assistenza ai familiari anziani, ai non autosufficienti e ai bambini.

Per ciò che concerne la sanità integrativa, il rapporto PMI sottolinea che essa viene attuata dal 37.5% delle PMI. Tale attuazione si manifesta nell’ adesione ai fondi di categoria in misura pari al 25.2%. Cresce sempre più la quota di imprese che utilizzano polizze sanitarie aziendali, passano dal 5.4% del 2016 al 8.1% del 2018.

I servizi di prevenzione e cura sono offerti soprattutto dalle piccole imprese ma risultano in crescita. Nel 2018, risultano utilizzati dall’11% delle PMI.

L’area meno sviluppata ed utilizzata ad oggi secondo il rapporto PMI Index 2018 nei piani welfare aziendali è quella dell’assistenza ai familiari anziani, ai non autosufficienti e ai bambini. Essa è diffusa solamente nell’1.2% delle PMI che hanno sviluppato un piano welfare.