DDL. DI STABILITÀ 2016: NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO E PREVIDENZA
Il Ddl. di Stabilità 2016 contiene diverse disposizioni in materia di lavoro e previdenza che interessano i lavoratori dipendenti. Di seguito le principali novità.
È stato riconfermato anche per il 2016 lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato riducendone però l’importo e la durata: il limite massimo dell’esonero è fissato a 3.250,00 euro su base annua (a fronte degli 8.060,00 euro previsti per il 2015) e per un periodo massimo di 24 mesi.
È stata reintrodotta la detassazione sugli straordinari e sulle somme corrisposte a titolo di incremento della produttività: tali compensi sono assoggettabili ad imposta sostitutiva dell’IRPEF pari al 10% per un importo complessivi di 2.000,00 euro, con riferimento ai dipendenti che percepiscono redditi nel limite di 50.000,00 euro.
Altra misura di rilievo riguarda i lavoratori che entro il 31 dicembre 2018 matureranno i requisiti per poter accedere alla pensione di vecchiaia: tali lavoratori potranno richiedere il part time con una riduzione dell’orario di lavoro compresa tra il 40 e il 60% senza essere penalizzati sul piano pensionistico, in quanto, l’INPS riconoscerà la contribuzione figurativa a copertura della prestazione lavorativa non effettuata.
Oltre alle novità di cui sopra, viene resa operativa per il 2016 la settima operazione di salvaguardia a favore degli “esodati” i quali potranno accedere alla pensione sulla base dei criteri di accesso antecedenti la riforma del sistema pensionistico di cui all’art. 24 del DL 201/2011 e riconfermato il regime sperimentale ex L. 243/2004 (c.d. opzione donna) per le donne che intendono lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e 57-58 anni di età percependo una pensione calcolata con il metodo contributivo.