Come già previsto nei CCNL metalmeccanici, telecomunicazioni e orafi, in seguito al rinnovo del CCNL Case di cura – Personale non medico ANPIT-CISAL, il welfare aziendale diverrà contrattualmente obbligatorio.

Dal 2018, in aggiunta ad eventuali benefit aziendali, le parti firmatarie del rinnovo concordano un c.d. “Welfare contrattuale”, dovuto al lavoratore. I dipendenti potranno fruire dei servizi offerti da piattaforme welfare come Wel-Don®.

L’oggetto dell’accordo è il seguente:

• Valori di Welfare contrattuale: dal 2018, il Datore di lavoro metterà a disposizione un importo welfare pari a 200€ annui, da riconoscere entro Giugno a tutti i lavoratori a cui si applica il CCNL in oggetto che abbiano superato il periodo di prova. Tale importo è da considerarsi non assorbibile rispetto alle prestazioni di Welfare fruite in sostituzione dei premi di risultato. I lavoratori assunti dal 1° luglio al 31° dicembre avranno diritto al Welfare contrattuale a partire dal 1° gennaio 2019.

• Verifiche annuali: i firmatari dell’accordo, valuteranno il primo semestre di ogni anno il grado di applicazione del Welfare e l’eventuale incremento dei fondi ad esso destinati.

• Il welfare spetterà a tutti i lavoratori, indipendentemente che questi siano assunti a tempo determinato o indeterminato, purché la durata del contratto sia superiore ai 12 mesi. Spetterà anche ai Part-Time che svolgano almeno 20 ore settimanali di lavoro.
• I valori Welfare espressi nel cedolino paga saranno senza ritenute previdenziali e fiscali
• Il credito Welfare dovrà essere speso entro 12 mesi dalla messa a disposizione. Potranno fruirne il lavoratore e i propri familiari.

 

Le parti, tramite un accordo di secondo livello, potranno costituire il Welfare, ampliandone valore e destinazione (entro i limiti della normativa vigente). La contrattazione territoriale, potrà prevedere la possibilità per il lavoratore di destinare i propri premi di risultato per all’ incremento del proprio credito Welfare.